Messaggio in occasione della morte del Papa emerito Benedetto XVI

Martedì 3 gennaio S. Messa di suffragio in Cattedrale. Giovedì 5 gennaio campane a lutto in tutta la diocesi

Al termine della celebrazione di inizio anno a Monte Berico il Vescovo Giuliano ha rinnovato l’invito a tutte le comunità cristiane parrocchiali e religiose e a tutte le famiglie di pregare per il papa emerito Benedetto XVI e ha annunciato che in Cattedrale, martedì 3 gennaio alle ore 18.30 sarà celebrata una Santa Messa di suffragio alla quale sono invitati il Presidente con il Capitolo della Cattedrale, insieme a sacerdoti, diaconi, consacrati e fedeli che ne avessero la possibilità.

Giovedì mattina 5 gennaio, alle 9.30 si preveda in tutte le chiese il suono delle campane per invitare i fedeli ad unirsi con la preghiera alla celebrazione del funerale che inizierà a quell’ora in Piazza San Pietro (diretta anche su Radio Oreb).

 

Il Vescovo Giuliano insieme alla comunità diocesana si unisce nella preghiera in suffragio di Papa Benedetto XVI ed esprime un sentito cordoglio nel Te Deum di fine anno: 

“In questo ultimo giorno dell’anno civile ha concluso la sua vita terrena il papa emerito Benedetto XVI. Nei brevi incontri avuti con lui ho potuto personalmente godere della sua squisita gentilezza e umiltà. Dotato di grande intelligenza ha saputo raccogliere il testimone da San Giovanni Paolo II per guidare la Chiesa in tempi non facili. E con grande lucidità, ha compiuto il gesto insolito di dimettersi dal servizio di Romano Pontefice, valutando tale scelta in coscienza e sotto l’azione dello Spirito Santo. Ci ha manifestato in molti modi la capacità di affidarsi, anche nel momento della debolezza umana, a Cristo amato e cercato con la mente e con il cuore mediante la preghiera; anche quella silenziosa e discreta di questi ultimi anni. Ringraziamo il Signore per il dono della sua vita e del suo servizio alla Chiesa. Invito tutte le comunità cristiane della Diocesi a pregare anche celebrando la Messa di suffragio per il papa emerito Benedetto XVI, perché possa finalmente contemplare il volto del Signore”.

(continua la lettura dell’Omelia nella preghiera di ringraziamento del Vescovo Giuliano al termine dell’anno civile 2022)

Pubblichiamo di seguito il Messaggio della Presidenza della CEI per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Nel testo vengono riportate anche alcune indicazioni liturgiche.

La Chiesa in Italia esprime profondo cordoglio per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Ritornano le parole della “declaratio” del 10 febbraio 2013, quando rinunciò al ministero petrino: «Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio». Anche nel momento della debolezza umana, ha dimostrato la forza che viene dalla fede in Cristo (2Cor 12,10) e l’importanza di una relazione profonda che nasce dalla preghiera nello Spirito (Gd 20).
In queste ore risuona nel cuore di ciascuno di noi il suo invito a «sentire la gioia di essere cristiano, perché Dio ci ama e attende che anche noi lo amiamo». La sua vita fondata sull’amore è stata un riflesso della sua relazione con Dio e, nell’ultimo tratto della sua esistenza, ha reso visibile questa relazione con il Signore, custodendo il silenzio.
Ringraziamo il Signore per il dono della sua vita e del suo servizio alla Chiesa: testimonianza esemplare di quella ricerca incessante del volto del Signore (Sal 27,8), che oggi può finalmente contemplare faccia a faccia (1Cor 13,12).
La Chiesa in Italia, in particolare, gli è riconoscente per l’impulso dato alla nuova evangelizzazione: ricordiamo l’esortazione, rivolta in occasione del Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona, a portare «con rinnovato slancio a questa amata Nazione, e in ogni angolo della terra, la gioiosa testimonianza di Gesù risorto, speranza dell’Italia e del mondo».
In questo momento, facciamo nostra la sua preghiera alla Vergine di Loreto, a cui affidiamo la sua anima: «Proteggi il nostro Paese, perché rimanga un Paese credente; perché la fede ci doni l’amore e la speranza che ci indica la strada dall’oggi verso il domani. Tu, Madre buona, soccorrici nella vita e nell’ora della morte».
Invitiamo le comunità locali a riunirsi in preghiera e a celebrare la messa in suffragio del Papa emerito Benedetto XVI. È opportuno utilizzare uno dei formulari proposti dal Messale Romano per le Messe dei defunti «Per il Papa» (pp. 976-977). Nei testi si dovrà aggiungere la dicitura «il Papa emerito Benedetto XVI». Precisiamo, inoltre, che nella colletta dello schema B e nell’orazione sulle offerte dello schema A si dovrà dire «il tuo servo, il Papa emerito Benedetto XVI».La Chiesa in Italia esprime profondo cordoglio per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Ritornano le parole della “declaratio” del 10 febbraio 2013, quando rinunciò al ministero petrino: «Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio». Anche nel momento della debolezza umana, ha dimostrato la forza che viene dalla fede in Cristo (2Cor 12,10) e l’importanza di una relazione profonda che nasce dalla preghiera nello Spirito (Gd 20).
In queste ore risuona nel cuore di ciascuno di noi il suo invito a «sentire la gioia di essere cristiano, perché Dio ci ama e attende che anche noi lo amiamo». La sua vita fondata sull’amore è stata un riflesso della sua relazione con Dio e, nell’ultimo tratto della sua esistenza, ha reso visibile questa relazione con il Signore, custodendo il silenzio.
Ringraziamo il Signore per il dono della sua vita e del suo servizio alla Chiesa: testimonianza esemplare di quella ricerca incessante del volto del Signore (Sal 27,8), che oggi può finalmente contemplare faccia a faccia (1Cor 13,12).
La Chiesa in Italia, in particolare, gli è riconoscente per l’impulso dato alla nuova evangelizzazione: ricordiamo l’esortazione, rivolta in occasione del Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona, a portare «con rinnovato slancio a questa amata Nazione, e in ogni angolo della terra, la gioiosa testimonianza di Gesù risorto, speranza dell’Italia e del mondo».
In questo momento, facciamo nostra la sua preghiera alla Vergine di Loreto, a cui affidiamo la sua anima: «Proteggi il nostro Paese, perché rimanga un Paese credente; perché la fede ci doni l’amore e la speranza che ci indica la strada dall’oggi verso il domani. Tu, Madre buona, soccorrici nella vita e nell’ora della morte».
Invitiamo le comunità locali a riunirsi in preghiera e a celebrare la messa in suffragio del Papa emerito Benedetto XVI. È opportuno utilizzare uno dei formulari proposti dal Messale Romano per le Messe dei defunti «Per il Papa» (pp. 976-977). Nei testi si dovrà aggiungere la dicitura «il Papa emerito Benedetto XVI». Precisiamo, inoltre, che nella colletta dello schema B e nell’orazione sulle offerte dello schema A si dovrà dire «il tuo servo, il Papa emerito Benedetto XVI».