Solennità dell’Immacolata 8 dicembre: festa del Seminario Vescovile e dell’Azione Cattolica

 
L’8 dicembre il Seminario è in festa per la sua patrona: Maria Immacolata.

Alle 18.00, nella chiesa del Seminario, il vescovo Beniamino presiede i vespri solenni e guida la processione mariana lungo i chiostri; seguono un momento conviviale e fraterno.

Sono invitati in modo particolare le famiglie dei seminaristi, gli ex-alunni e i benefattori, gli aderenti alle associazioni Madri Apostoliche e Amici del Seminario. 
 
 
IL VIDEO COMMENTO AL VANGELO DI DOMENICA 8 DICEMBRE
 
 
 
Nello stesso giorno è in festa anche l‘Azione Cattolica che celebra la Giornata dell’Adesione.  
 
Con la festa dell’8 dicembre ogni socio rinnova la propria adesione

Ed eccoci, ancora una volta, a rinnovare l’adesione all’Azione Cattolica, un gesto antico e sempre nuovo. Si ripete ogni anno, ma non è un “rituale”. Caso mai è un modo per segnare il ritmo associativo, per tessere il tempo e i legami. Perciò è una scelta che si compie personalmente e pubblicamente nella gioia della festa. Quando ci si trova insieme nell’amicizia per stringere un legame, rinnovare un patto, assumere un impegno condiviso si festeggia con un brindisi.

Ciascuno dei soci ha almeno un motivo per aderire all’Azione Cattolica.

Nel mio caso è soprattutto la gratitudine.

Gratitudine per i tanti laici e assistenti che ho incontrato negli anni, dedicati, così come recita il Progetto formativo, alla propria Chiesa e lo hanno fatto con serena e umile fedeltà alla vita quotidiana, al territorio, alle piccole e grandi responsabilità.

Gratitudine per quanti mi hanno fatto scoprire, nella giovinezza, di appartenere alla Chiesa, popolo di Dio, mi hanno chiamato a vivere l’impegno in parrocchia col respiro della diocesi, mi hanno piano piano resa un po’ consapevole della vocazione battesimale.

Gratitudine perché in associazione ho visto tante persone macinare chilometri e dedicare gratuitamente il loro tempo per la formazione di tutti, sapendo anche gustare le piccole gioie di una serata in allegria e di un pasto preparato insieme con cura. E, sempre nella gratuità, con cura e competenza garantiscono all’associazione la comunicazione e una corretta gestione economica.

Gratitudine perché in questi anni in associazione ho avuto la fortuna di sperimentare di continuo lo scambio intergenerazionale e di condividere tante esperienze con i più giovani, cosa ormai rara in ambito ecclesiale, di progettare e discutere con loro, di imparare da loro a guardare il mondo da un’altra prospettiva. L’AC è ancora in grado di attribuire responsabilità a tutte le età, anche ai più piccoli, accompagnando, però, le persone chiamate al servizio.

Gratitudine per i tanti testimoni del passato e del presente che ho conosciuto e incontrato che si sono spesi per il bene dell’associazione, del territorio, del Paese, alcuni anche donando la vita.

Tutti, umili o grandi, contrassegnati da una fede genuina, mi hanno trasmesso passione per la vita, con uno stile fatto di mitezza e fortezza, e mi hanno insegnato a cogliere nelle incertezze e nell’inquietudine del tempo presente non un presagio di sventura ma il sintomo di una nuova opportunità, di un nuovo inizio.

Caterina Pozzato
Presidente diocesano di Azione Cattolica