DIOCESI DI VICENZA
RITO DELLE ESEQUIE
Indicazioni Pastorali

Veglia

 
PREGHIERE INIZIALI
Colui che guida la preghiera e i fedeli fanno il segno della croce:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Quindi saluta i presenti dicendo:
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione!
Egli ci consola in ogni nostra tribolazione.

Benedetto nei secoli il Signore.
Quindi si può recitare un  Salmo:
Sal 129 (130)
Rit. A te, Signore, innalzo il mio grido.
Oppure:
Rit. L’anima mia spera nel Signore.
 
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica. 
Rit.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
con te è il perdono:
così avremo il tuo timore. 
Rit.

Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora. 
Rit.

Più che le sentinelle l’aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe. 
Rit.

Altri salmi possibili:
Sal 22 (23)  –  Sal 113 (114-115): RE p. 46-48

ORAZIONE

Preghiamo.

Porgi l’orecchio, Signore misericordioso,
alle preghiere che umilmente ti innalziamo:
al tuo servo (alla tua serva) N.,
che nella vita terrena hai voluto associare al tuo popolo,
concedi la dimora della luce e della pace
e rendilo(a) partecipe della gioia dei tuoi Santi.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.


Altre orazioni: RE p. 49-52

Si può aggiungere la seguente preghiera PER I FAMILIARI IN LUTTO

Preghiamo.
Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione,
che ci ami di amore eterno
e trasformi l’ombra della morte in aurora di vita,
guarda i tuoi servi che piangono nella sofferenza.
Sii tu, o Signore, nostro rifugio e conforto,
perché dal lutto e dalle tenebre di questo dolore
siamo sollevati alla luce e alla pace della tua presenza.
Donaci di andare incontro a tuo Figlio, nostro Signore,
che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ci ha ridato la vita,
per essere riuniti, al termine dell’esistenza terrena,
ai nostri fratelli,
là dove sarà asciugata ogni lacrima dai nostri occhi.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

PROCLAMAZIONE  DELLA PAROLA DI DIO
Si possono  proclamare  una o più letture che esprimano  e illuminino  il significato  cristiano  della morte. Per la scelta delle letture si veda il Lezionario per le Messe Rituali (pp. 805-894).
Dopo la lettura, e un breve silenzio, colui che guida la preghiera, può invitare i presenti a professare la propria fede, dicendo tutti insieme:

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria è si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
è il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
 

Oppure:
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei Santi,
la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
 
PREGHIERA DEI FEDELI
La celebrazione si conclude con la preghiera dei fedeli. Si propongono, in tutto o in parte, le seguenti invocazioni, o altre simili.

In suffragio del nostro fratello (della nostra sorella) supplichiamo il Signore Gesù che ha detto: «lo sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno».

Noi ti preghiamo, ascoltaci.

Signore, che hai pianto sulla morte di Lazzaro,
asciuga le nostre lacrime.

Rit.

Tu, che hai richiamato i morti alla vita,
dona la vita eterna al nostro fratello (alla nostra sorella) N.. 
Rit.

Tu, che hai promesso il paradiso al ladrone pentito,
conduci in cielo questo nostro fratello (questa nostra sorella). 
Rit.

Accogli nella schiera degli eletti questo nostro fratello (questa nostra sorella)
purificato(a) nell’acqua del Battesimo e consacrato(a) nella Confermazione. 
Rit.
 
Accogli alla mensa del tuo regno questo nostro fratello (questa nostra sorella),
che si è nutrito(a) del tuo Corpo e Sangue nel convito eucaristico. 
Rit.

Conforta con la consolazione della fede e con la speranza della vita eterna
coloro che piangono per la morte del nostro fratello (della nostra sorella). 
Rit.

Quindi tutti insieme dicono:
Padre nostro…

ORAZIONE CONCLUSIVA
Colui che guida la preghiera pronuncia la seguente orazione:

Sii misericordioso, Signore, verso questo tuo servo defunto (questa tua serva defunta),
non imputargli(le) a condanna ciò che ha fatto nella vita terrena,
perché ha cercato di mantenersi fedele alla tua volontà.
La vera fede lo(a) congiunse quaggiù alla comunità dei fedeli;
la tua misericordia lo(a) unisca ora al coro degli Angeli in cielo.
Per Cristo nostro Signore. 

Amen.
 
Altre orazioni: RE p. 57  Si può terminare dicendo:
L’eterno riposo donagli(le), Signore.
E splenda a lui (lei) la luce perpetua.
L’anima del nostro fratello (della nostra sorella)
e le anime di tutti i fedeli defunti,
per la misericordia di Dio, riposino in pace. 
Amen.