DIOCESI DI VICENZA
RITO DELLE ESEQUIE
Indicazioni Pastorali

Visita alla famiglia del defunto

 
ACCLAMAZIONE INIZIALE
Colui che guida la preghiera, dopo il segno di croce, invita i presenti a benedire il Signore dicendo:

Benedetto il Signore che ascolta la nostra supplica
e accoglie la nostra preghiera.
 
Benedetto nei secoli il Signore.

Benedetto sei tu, Signore,
che non abbandoni negli inferi la vita dei tuoi fedeli.

Benedetto nei secoli il Signore.


Benedetto il Signore Dio, l’Altissimo,
che manda il suo amore e la sua fedeltà.

Benedetto nei secoli il Signore.


Benedetto il Signore, Dio misericordioso e pietoso,
ricco di amore e di fedeltà.

Benedetto nei secoli il Signore.


Benedetto il Signore, che ci consola in ogni nostra tribolazione.

Benedetto nei secoli il Signore.

PROCLAMAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

Si può scegliere uno dei brani seguenti. La lettura è introdotta in questo modo:

Ascoltate la parola di Dio da …
 
Rm 8, 16,18
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi.
 
Rm 8,35,39
Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Come sta scritto: «Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo considerati come pecore da macello». Ma in tutte queste cose noi siamo più che vinci, tori grazie a colui che ci ha amati. lo sono infatti persuaso che né morte né vita, né an- geli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci
dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Oppure:  Fil 3, 20,21  /   2 Tm 2, 11,13  /  2Tm 4,7,8   /  1 Pt 1,3,5   /  1 Gv 3, 1,2

Altre letture:  RE p. 36-39.

INVOCAZIONI

La preghiera continua con alcune invocazioni.

Rit.  In te confido, Signore.
Oppure:
Rit.  Sei tu, Signore, la mia speranza.
Oppure:
Rit.  Signore, a te grido, accorri in mio aiuto.
 
Fino a quando nell’anima mia addenserò pensieri,
tristezza nel mio cuore tutto il giorno?
Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte. 
Rit.

Ti risponda il Signore nel giorno dell’angoscia,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l’aiuto dal suo santuario
e dall’alto di Sion ti sostenga. 
Rit.

Io confido in te, Signore; dico: «Tu sei il mio Dio,
i miei giorni sono nelle tue mani». 
Rit.

Sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia. 
Rit.

Io dicevo, nel mio sgomento:
«Sono escluso dalla tua presenza».
Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera
quando a te gridavo aiuto. 
Rit.
 
Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine. 
Rit.

Io grido a te, Signore! Dico: «Sei tu il mio rifugio,
sei tu la mia eredità nella terra dei viventi». 
Rit.

Ascolta la mia supplica
perché sono così misero!
Liberami dai miei persecutori
perché sono più forti di me. 
Rit.

Fa’ uscire dal carcere la mia vita,
perché io renda grazie al tuo nome;
i giusti mi faranno corona
quando tu mi avrai colmato di beni. 
Rit.
 
 
ORAZIONE
Si conclude con la seguente orazione:

Guarda con amore, o Padre, questa famiglia,
duramente provata per la perdita
del nostro fratello (della nostra sorella) N.
per amore del tuo Figlio morto e risorto per noi,
liberalo(a) dal peso del peccato
e consola il nostro dolore con la tua parola di vita,
perché, sostenuti dal tuo Spirito,
possiamo riprendere il cammino che ci attende.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.