30 Si suggeriscono alcuni passi da compiere nell’anno pastorale 2013/14 per predisporre “il terreno” e avviare gradualmente negli anni successivi il rinnovamento degli itinerari di fede e di iniziazione alla vita cristiana delle nuove generazioni.
A livello di vicariato
– Proporre, ove è possibile, un incontro rivolto a tutti i catechisti del vicariato, o di più vicariati assieme, per presentare la nota.
– Predisporre, di comune accordo con l’Ufficio per l’evangelizzazione e la catechesi, dei percorsi formativi nei quali convergeranno quanti saranno chiamati a collaborare al rinnovamento proposto dalla Diocesi.
A livello di Parrocchia o di Unità Pastorale
– Mettere in cantiere dei momenti di riflessione e di approfondimento che mirino ad edificare una nuova mentalità ecclesiale;
– dedicare almeno un incontro prolungato del Consiglio pastorale e del gruppo dei catechisti per far conoscere e confrontarsi sulle indicazioni e le scelte del nuovo progetto;
– individuare, possibilmente in ogni comunità, dei catechisti più esperti o animatori dei gruppi di catechisti che coadiuveranno i presbiteri nel progetto di rinnovamento proposto dalla diocesi, partecipando a specifici momenti di formazione;
– attivare, pur con modalità diverse, la settimana della comunità (vedi n.19-20-21);
– iniziare a coinvolgere i genitori nei percorsi ordinari (vedi n. 23);
– contattare l’Ufficio Catechistico qualora, già da quest’anno, ci fosse la disponibilità a sperimentare qualcuno degli itinerari proposti.
Ci rincuorano le parole di papa Francesco:
“Non cediamo mai al pessimismo e allo scoraggiamento: abbiamo la ferma certezza che lo Spirito Santo dona alla Chiesa, con il suo soffio possente, il coraggio di perseverare e anche di cercare nuovi metodi di evangelizzazione, per portare il Vangelo fino agli estremi confini della terra” (papa Francesco ai Cardinali, 15 marzo 2013).
Questa è una prima risposta all’impegno per la nuova evangelizzazione e alle indicazioni di Aquileia 215 della nostra Chiesa, con fiduciosa speranza che anche oggi – come nella prima comunità cristiana di Gerusalemme – il Signore vorrà farla crescere aggiungendovi nuovi membri tra le nuove generazioni.