INDIRIZZO DI SALUTO AL DIES ACADEMICUS DELL’ISSR “MONS. ARNOLDO ONISTO”(Vicenza, Centro Pastorale, 13 marzo 2018)

 
       Questa sera, insieme a voi, con la presenza del nostro carissimo cardinale Pietro Parolin, vogliamo ricordare il venerabile Elia Dalla Costa, pastore generoso e illuminato, coraggioso difensore della giustizia, della libertà e della pace, sacerdote attento e premuroso verso le persone fragili e abbandonate, e in modo particolare verso le persone perseguitate, in tempi oscuri e drammatici della storia del nostro paese.
 
       Saranno i nostri illustri relatori — che ringrazio di cuore — a mettere in luce l’opera e la testimonianza di fede e di carità di questo prete vicentino, diventato vescovo di Padova, arcivescovo-cardinale di Firenze, a cui il Signore ha riservato il gravoso compito di svolgere il suo ministero pastorale durante le due terribili guerre che hanno segnato drammaticamente la prima metà del secolo scorso.
 
       Pio XI lo creò cardinale il 16 marzo del 1933, esattamente 85 anni fa. Mi sembra importante, in questa circostanza, alla presenza di un cardinale, sottolineare la figura e il compito di un cardinale della Chiesa cattolica.
Il cardinale, infatti, è tra i primi e più diretti collaboratori del Papa, è chiamato a partecipare al Conclave per eleggere il nuovo Sommo Pontefice ed è pure eleggibile. Indossa l’abito corale di color rosso porpora per indicare anche visibilmente la disponibilità e la possibilità del martirio.
 
       Ora, con una giusta fierezza, vorrei far notare che da allora, dal 1933 ad oggi, la nostra Chiesa di Vicenza ha prestato il suo servizio alla Santa Sede attraverso valide e generose figure di cardinali: il cardinale Sebastiano Baggio, di Rosà, il cardinale Agostino Cacciavillan, di Novale, che abita e vive a Roma, il cardinale Riccardo Ezzati, di Campiglia dei Berici, attuale arcivescovo di Santiago del Cile, e il nostro carissimo cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano.
 
       Desidero ringraziare Sua Eminenza per aver accolto l’invito a tenere la prolusione al Dies academicus del nostro Istituto Superiore di Scienze Religiose “Monsignor Arnoldo Onisto” e anche per i tanti segni di affetto e di sollecitudine che manifesta per la nostra e sua diocesi.
 
       Ringrazio don Aldo Martin per la intelligente e generosa direzione dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, i docenti, gli alunni e il personale tecnico-amministrativo.
 
       Ringrazio inoltre il Presidente, i responsabili del “Centro di Cultura cardinale Elia Dalla Costa” e la parrocchia di San Pietro di Schio che hanno curato la mostra su “Elia Dalla Costa e la Grande Guerra”.
 
       Ma ringraziamo soprattutto e sopra tutti il Signore che ha suscitato nella nostra diocesi quest’uomo, presbitero, vescovo e cardinale, il venerabile Elia Dalla Costa come modello di testimonianza evangelica e di generoso servizio apostolico.
 
       Grazie per la vostra calorosa e cordiale partecipazione.

† Beniamino Pizziol
Vescovo di Vicenza