Adesione alla giornata di preghiera e digiuno per la pace indetta da Papa Francesco

Invito alla veglia diocesana di preghiera ecumenica di sabato 28 ottobre alle 20,30 a Monte Berico

Al termine dell’udienza generale del 18 ottobre scorso Papa Francesco ha esortato tutti i credenti, anche i fratelli e le sorelle delle altre confessioni cristiane, a prendere posizione per chiedere la pace in Terra Santa e in tutti i luoghi dove si sta combattendo la “terza guerra mondiale a pezzi”. Il Santo Padre inoltre ha indetto per venerdì 27 ottobre una giornata di preghiera e digiuno per la pace.

Il vescovo Giuliano Brugnotto aderendo alla proposta del Pontefice invita tutti i credenti della diocesi di Vicenza alla preghiera e al digiuno venerdì 27 ottobre e a partecipare alla veglia diocesana di preghiera ecumenica già prevista per sabato 28 ottobre alle 20,30 al santuario di Monte Berico e che sarà caratterizzata da una speciale attenzione al tema della pace.

“Giustizia, pace e salvaguardia del creato sono interconnessi: non possiamo vivere veramente la pace se manca la giustizia, né giustizia senza un rispetto profondo per tutta la creazione”, ha dichiarato il Vescovo. “E’ urgente che le armi si fermino prima di arrivare alla catastrofe umanitaria, come ricorda frequentemente il Pontefice, ma anche che i nostri stili di vita cambino e diventino stili di rispetto per tutta la creazione”, ha aggiunto mons. Brugnotto.

Che scorrano giustizia e pace” è il tema proposto per quest’anno da papa Francesco ed è ispirato a un testo del profeta Amos, che rivela il desiderio di Dio per tutta l’umanità: cioè che regni la giustizia, essenziale per la vita come l’acqua lo è per la sopravvivenza fisica.

“Ci sentiamo chiamati a fare nostro l’invito a pregare per la pace, a diventare noi per primi segni di pace con le nostre scelte e la nostra disponibilità all’incontro, al perdono e alla fraternità”, ha spiegato don Matteo Zorzanello, direttore dell’ufficio di pastorale sociale e del lavoro. “Di fronte alla violenza della guerra come commissione di pastorale sociale e del lavoro chiediamo a tutti di tornare ad essere “umani”: di fronte a chi chiede di decidere da che parte stare vogliamo scegliere di stare sempre dalla parte della pace e dei diritti umani”, ha concluso.

Le parole di don Zorzanello fanno eco a quelle con cui Papa Francesco ha chiesto la giornata di preghiera e digiuno: “Tacciano le armi! Si ascolti il grido di pace dei popoli, della gente, dei bambini! Fratelli e sorelle, la guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro”.

La celebrazione di sabato 28 ottobre, prevista come conclusione del “Tempo del creato”, è promossa dagli uffici diocesani per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e della pastorale sociale e del lavoro, insieme alla Chiesa Metodista di Vicenza, alle Chiese Ortodosse di Costantinopoli, moldava, serba e rumena, segni evidenti di una presenza cosmopolita ed espressione di diverse confessioni cristiane, anche nel territorio della diocesi berica.

Sarà possibile seguire la celebrazione su Radio Oreb (90.2 FM regionale o www.radioreb.org ).