“Compagni di viaggio di chi cerca Dio”: l’omelia del Vescovo Giuliano alla Messa Crismale.

Prima dell’estate l’ordinazione di un nuovo presbitero e di due diaconi

Prima Messa Crismale per il Vescovo Giuliano che questa mattina in Cattedrale (giovedì 6 aprile) ha concelebrato con oltre trecento sacerdoti e diaconi la solenne liturgia in cui si benedicono gli olii santi che per un anno intero saranno utilizzati in tutte le comunità della diocesi per la celebrazione dei diversi sacramenti. In questa occasione, una delle poche e certamente la più solenne in cui il Vescovo concelebra con il suo intero presbiterio (molti sacerdoti anziani e ammalati hanno potuto partecipare da casa grazie alla trasmissione radio – televisiva – streaming della Messa Crismale) i preti vicentini, insieme a diversi confratelli provenienti da diverse parti del mondo e in questi giorni in diocesi per aiutare nelle celebrazioni pasquali, hanno rinnovato le loro promesse sacerdotali.

Ai suoi preti e ai diaconi si è rivolto principalmente questa mattina il vescovo Giuliano, ringraziandoli per la loro dedizione pastorale, ma anche incoraggiandoli a vigilare per non cadere in quelle “tentazioni clericali” che possono colpire tutti gli operatori pastorali, ben descritte in diverse occasioni da papa Francesco: “l’accidia egoista, il pessimismo sterile, la mondanità spirituale, la guerra tra di noi, ministeri laicali poco significativi, marginalità della donna nelle responsabilità pastorali, sordità alle inquietudini dei giovani, un annuncio poco credibile della vita sacerdotale e consacrata”.  “Alla radice di queste tentazioni – ha detto il Vescovo – vi è una condizione che sola rende possibile in noi l’accoglienza gioiosa e permanente della buona notizia – dell’Evangelo –: il sentirsi appartenenti alla classe dei sofferenti e dei poveri”.

Solo riconoscendosi poveri, fragili e peccatori (“siamo un presbiterio ferito” ha sottolineato il Vescovo ricordando non solo i preti anziani e malati, ma anche quelli che vivono un momento di crisi) i preti e i diaconi possono mettersi a fianco efficacemente e credibilmente delle sofferenze del nostro tempo ed essere strumenti della Grazia di Dio.

“Ci sentiamo coinvolti – ha chiesto il vescovo Giuliano – delle sofferenze di tanti fratelli e sorelle raggiunti dalla malattia, da disagi psichici, da pesi interiori insormontabili, dalla mancanza del cibo, o del lavoro, o della casa (quante sorelle e fratelli immigrati patiscono l’impossibilità di ricevere in affitto una casa e devono elemosinare per mesi e anni prima di avere un tetto a disposizione!)? Noi ci vediamo entro le fila dei poveri che chiedono aiuto, che mancano di qualcosa di essenziale? Oppure siamo tranquillizzati dalle nostre sicurezze?”  Concludendo la sua omelia, il Vescovo Giuliano ha invitato i presbiteri e i diaconi ad essere “compagni di viaggio” per tutti coloro che cercano Dio, anche per strade non convenzionali, “annunciando il Vangelo, poveri tra i poveri, accomunati dalla stessa sete di Dio”.

Al termine della celebrazione l’assemblea ha salutato con un caloroso applauso il vescovo emerito mons. Pizziol (presente alla celebrazione insieme anche al vescovo emerito di Chioggia il vicentino Adriano Tessarollo) e ha accolto con gioia la notizia che prima dell’estate due giovani studenti del Seminario diocesano saranno ordinati diaconi in vista del sacerdozio (Paolo Allegro e Sebastiano Pellizzari) e un giovane diacono sarà ordinato sacerdote per la diocesi (don Emanuele Billo).

Il Vescovo Giuliano, che nei giorni scorsi ha annunciato la decisone di trasferire la propria abitazione dal palazzo vescovile di piazza Duomo al Centro diocesano Onisto di Santa Lucia (dove hanno sede il Seminario, diversi istituti diocesani e dove si completerà a breve anche il trasferimento di tutti gli uffici di curia) dal 13 al 22 aprile sarà in Brasile per l’ordinazione episcopale del vicentino padre Paolo Andreolli e per visitare i missionari vicentini presenti nella diocesi di Roraima.

Qui l’omelia completa della prima Messa crismale presieduta dal Vescovo Giuliano e qui il video della celebrazione.