Il Festival Biblico approda a Vicenza

In programma dal 26-29 maggio 2022

Programma del Festival Biblico a Vicenza dal 26-29 maggio 2022: https://www.festivalbiblico.it/vicenza-2022/

Alleghiamo sotto il testo preparato dal Vescovo Beniamino per il Festival Biblico.

La novità di Dio nella storia degli uomini

Viviamo tempi complessi, segnati da una pandemia non ancora del tutto conclusa, da una guerra insensata e fratricida nel cuore del nostro continente, dallo spettro di una grave crisi economica a livello globale. A queste tribolazioni che toccano tutta l’umanità si aggiungono le fatiche e le sofferenze dei singoli, delle famiglie e delle comunità locali. Davanti a tutto questo non è mancato chi ha iniziato ad evocare immagini apocalittiche. Lo fa quest’anno anche il Festival Biblico, giunto alla sua 18^ edizione (quella dunque della maturità), ma aiutandoci a riscoprire il corretto significato di questo termine, “Apocalisse”, e la ricchezza del libro che ne porta il nome. L’Apocalisse biblica non è, infatti, come comunemente si pensa, un racconto di distruzione, ma è “rivelazione” colma della speranza e della fiducia proprie di chi trova nel Cristo Crocifisso e Risorto la chiave di lettura salvifica della propria vita, dell’intera vicenda umana e del mondo.

La novità che l’ultimo libro della Bibbia annuncia “E vidi un nuovo cielo e una nuova terra” (Ap 21,1), versetto che dà il titolo al Festival 2022, è dunque qualcosa di radicale e inaudito, un nuovo assoluto che si manifesta nella vita, morte e risurrezione di Cristo e viene così a trasformare qualitativamente e profondamente la nostra vita e la storia dell’umanità. Sono il Vangelo e la Persona stessa di Cristo che, una volta accolti, sconvolgono, rinnovano e trasformano il modo di pensare, di agire, di vivere. È questa la novità che il mondo attende.

Sono convinto che la contemplazione e la riflessione su questo messaggio, attraverso i diversi linguaggi e forme espressive che caratterizzano il Festival Biblico, potranno aiutarci a ritrovare speranza e ci aiuteranno a progredire in quel cammino sinodale che come Chiesa, in dialogo con la comunità civile, abbiamo da qualche tempo iniziato. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per offrirci questo ricco calendario di eventi e ai gentili ospiti che hanno accolto l’invito del Festival a condividere le loro esperienze, le loro conoscenze e la loro arte. A tutti i partecipanti l’augurio di momenti arricchenti e generativi di cultura, amore per la Scrittura e rinnovata umanità.

+ Beniamino Pizziol

Vescovo di Vicenza