“Laudate Dominum! Che il popolo canti” è il titolo del XXIX Congresso Nazionale di Musica Sacra che si svolgerà dal 3 al 5 novembre al Centro Diocesano “Mons. A. Onisto” di Vicenza per ricordare i cento anni del XIII Congresso svoltosi proprio a Vicenza nel 1923 e rendere omaggio al vescovo Rodolfi, che accompagnò attentamente la diocesi berica nella cura dell’aspetto liturgico. L’Associazione Italiana Santa Cecilia, di cui Rodolfi fu presidente per cinque anni, ha promosso il Congresso, che vedrà la presenza nella giornata di apertura, tra gli altri, di Sua Eminenza il Cardinal Arthur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, e di Sua Eccellenza Mons. Gianmarco Busca, Presidente della Commissione Episcopale per la Liturgia della CEI e vescovo di Mantova. Domenica 5 novembre alle 15.30 Sua Eminenza Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, presiederà la Messa conclusiva nella Cattedrale di Vicenza.
“La nostra diocesi si onora di ospitare questo Congresso nazionale volto a formare sempre più il popolo di Dio alla bellezza della liturgia”, ha affermato il vescovo Giuliano Brugnotto, membro del Comitato d’onore.
La relazione offerta agli oltre cento congressisti il 3 novembre sarà di sr Elena Massimi, Presidente dell’Associazione professori di Liturgia e collaboratrice dell’Ufficio nazionale per la liturgia della CEI. Nei giorni seguenti i relatori saranno mons. Francesco Gasparini, direttore del Museo Diocesano di Vicenza, il Maestro p. Marco Repeto, direttore Segretariato Religiosi, don Valentino Donella, direttore del “Bollettino Ceciliano”. Seguirà sabato 4 novembre dalle 16.30 una tavola rotonda tra mons. Valentino Cocco, il professor Giuseppe Piazza ed il Maestro Mario Lanaro.
Molti anche i momenti musicali previsti durante il Congresso. Saranno ricordati in modo particolare mons. Rodolfi, quale presidente dell’Associazione promotrice, e mons. Dalla Libera, che ne fu segretario. “Resta un mistero e una meraviglia, e forse emergerà durante i lavori congressuali, come il Vescovo Rodolfi si sia formato così profondamente sui temi liturgici pur avendo una formazione scientifica”, afferma mons. Tarcisio Cola, presbitero vicentino e attuale presidente dell’Associazione Italiana Santa Cecilia.
Alla Messa conclusiva di domenica 5 novembre, l’Associazione porterà in Cattedrale il gagliardetto custodito a Vicenza negli anni di presidenza di Mons. Rodolfi, del quale lui stesso scrive già nel 1923, voluto e benedetto in precedenza da San Pio X. Sarà un ulteriore omaggio alla figura dell’episcopo vicentino.
Alla stessa liturgia, presieduta dal Cardinal Parolin e concelebrata dal Vescovo Brugnotto insieme ai Vescovi originari di Vicenza, sono attesi i cento congressisti e oltre 850 cantori.
Il Congresso ha il patrocinio della diocesi di Vicenza, dell’Istituto di Musica Sacra e Liturgica “Ernesto Dalla Libera”, del Comune di Vicenza e del Conservatorio di Musica di Vicenza.