Il Segretario di Stato Card. Pietro Parolin ha inviato il messaggio personale, che riportiamo qui sotto, in occasione del funerale di Sammy Basso celebrati l’11 ottobre 2024 a Tezze sul Brenta (VI).
“Mi unisco spiritualmente ai genitori, agli amici e a quanti oggi sono riuniti per dare a Sammy il cristiano commiato sulla terra e ne condivido il dolore e la speranza, trasformandoli in preghiera di suffragio per lui e di consolazione per tutti.
Ho avuto anch’io modo di conoscere personalmente Sammy perché l’ho incontrato un Natale, a casa mia e successivamente quando è venuto in udienza da Papa Francesco. Considero ciò una grazia speciale, perché Sammy è stato una grande luce che si è accesa nella notte del mondo.
Molti, in questi giorni, hanno messo in rilievo i differenti aspetti della sua persona. A me stupì il fatto che – come mi scrisse – egli fosse interessato anche alla questione Israelo-palestinese e ne possedesse buona conoscenza, avendola studiata a fondo. Nell’occasione si offri di mettere se stesso a servizio della pace in quella drammatica situazione, oggi ulteriormente aggravatasi, perché – così affermava – “ho capito quanto possa essere importante anche solo la volontà del singolo per cambiare le cose e per dare speranza”.
Ci ha lasciato davvero una inestimabile testimonianza di vita e di fede!
Mentre affidiamo Sammy alla misericordia del Padre, mi auguro che la luce che egli ha acceso continui a illuminare e a riscaldare il cuore di tutti noi e, attraverso di noi, i cuori di quanti soffrono e cercano ragioni per vivere e sperare.
Card. Pietro Parolin