Il Vescovo augura a La Voce dei Berici di essere voce profetica

Presentata la nuova veste grafica del settimanale diocesano

“Un abito nuovo si indossa per la festa, così anche per La Voce dei Berici, settimanale della diocesi di Vicenza, la festa patronale dell’8 settembre è l’occasione giusta per avere una nuova veste grafica da presentare ai lettori”. Don Alessio Graziani, direttore da circa un anno del settimanale diocesano, ha esordito in questo modo per motivare il restyling grafico presentato nella mattinata di sabato 7 settembre.

Intervenendo, il vescovo Giuliano Brugnotto ha sottolineato che: “Il settimanale ha rinnovato la sua veste grafica rendendolo maggiormente fruibile. Esce in occasione della festa della Madonna di Monte Berico, particolarmente cara ai vicentini ed è, in un certo senso, l’apertura della festa dell’80mo compleanno. Vorrei rispondere alla domanda: perché una diocesi come Vicenza dovrebbe spendere energie nella pubblicazione di un settimanale? La carta stampata non è forse in crisi? Non sarebbe, oggi, più efficace utilizzare solo i social per comunicare quanto si desidera? Ritengo vi siano più ragioni a sostegno del settimanale, ma tutte riconducibili alla missione propria della chiesa che è una missione pastorale. La Voce dei Berici è uno strumento pastorale a pari dignità dei sussidi formativi, dei catechismi, delle attività di evangelizzazione di cui dotate le nostre parrocchie, associazioni e aggregazioni laicali. Oserei dire che del settimanale la nostra Diocesi ha bisogno per realizzare il sogno di essere una chiesa che comunica, orienta, costruisce”.

Proseguendo, mons. Brugnotto ha definito il settimanale diocesano uno strumento pastorale di comunicazione che può diventare strumento di comunione. “La Voce dei Berici è anche strumento pastorale critico, ma sarebbe meglio dire, “profetico” quando analizza e propone notizie che altri mezzi di comunicazione volutamente tacciono perché troppo scomode”, ha concluso il Vescovo.

Giandomenico Cortese, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha ripercorso quanto proposto e vissuto dalla società Nuova voce Srl che, dal 2018, ha il compito di rilanciare il settimanale diocesano.

Alberto Rossi di COVAG, agenzia che ha curato il restyling, ha in particolare spiegato che la virgoletta da elemento tipografico è diventato elemento grafico ricorrente nella nuova veste grafica, perché ricorda il discorso diretto e quindi la voce.

La vicesindaco Isabella Sala, intervenuta alla fine, ha sottolineato la preziosità delle diverse specificità delle diverse voci dei media, ricchezza che arriva a tutti i vicentini e le vicentine, anche nel mondo. Al settimanale diocesano rinnovato ha augurato di fare la propria parte, ma sempre con uno sguardo al futuro.