L’arcivescovo vicentino Agostino Marchetto tra i nuovi cardinali

L'annuncio di Papa Francesco al termine della preghiera dell'Angelus di questa mattina

Il Papa ha annunciato al termine della preghiera dell’Angelus di questa mattina (9 luglio) la creazione di 21 nuovi cardinali nel Concistoro del 30 settembre prossimo, tra di loro anche l’arcivescovo Agostino Marchetto. 

“È con grande gioia che ho appreso la decisione di Papa Francesco di creare cardinale l’arcivescovo Agostino Marchetto, di origini vicentine” ha detto il vescovo di Vicenza Giuliano Brugnotto commentando la notizia. “Oltre ad aver servito il Papa in qualità di segretario del Pontificio Consiglio della pastorale dei migranti e degli itineranti, Mons. Marchetto è un grande ermeneuta dei testi del Concilio Vaticano II. La diocesi di Vicenza esprime profonda gratitudine a Papa Francesco per aver riconosciuto il servizio svolto dal nostro conterraneo, ordinato presbitero il 28 agosto 1964 dal vescovo Carlo Zinato. Le più vive felicitazioni al neo Cardinale al quale auguriamo lunga vita per continuare a servire la Chiesa e assicuriamo la nostra preghiera”, ha concluso il Vescovo.

Con il cardinal Marchetto, la diocesi berica si onora di ben tre porporati: il cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato e originario di Schiavon, ed il cardinal Ricardo Ezzati Andrello, nato a Campiglia dei Berici, ma entrato nei Salesiani di Quilpué essendo la sua famiglia emigrata in Cile.

 

Breve Profilo biografico del nuovo Card. Agostino Marchetto – Vatican New

Per Papa Francesco, monsignor Agostino Marchetto è il più grande ermeneuta del Concilio Vaticano II. Nasce a Vicenza il 28 agosto 1940, frequenta le scuole del Patronato Leone XIII di Vicenza, quindi entra in Seminario e viene ordinato presbitero presso la cattedrale di Vicenza il 28 giugno 1964. Il 31 agosto 1985 viene nominato arcivescovo titolare di Astigi con incarico di nunzio apostolico in Madagascar e Mauritius. Il 7 dicembre 1990 viene trasferito come nunzio apostolico in Tanzania, mentre il 18 maggio 1994 come nunzio apostolico in Bielorussia. Il 6 novembre 2001 Giovanni Paolo II lo nomina segretario del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. Il 25 agosto 2010 al compimento del 70 anno di età si ritira dall’incarico per dedicarsi allo studio, in particolare dell’ermeneutica del Concilio Vaticano II. Parla, oltre all’italiano, il francese, l’inglese e lo spagnolo.