Il racconto dei discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35) 13Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, 14e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. 15Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. 16Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. … Continua a leggere »
1 Cf. CEI, Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia. Nota pastorale, Milano, Paoline 2004, nn° 2.6.7.9; COMMISSIONE EPISCOPALE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, L’ANNUNCIO DELLA CATECHESI DELLA CEI, Annuncio e catechesi per la vita cristiana. Lettera alle comunità, ai presbiteri e ai catechisti nel quarantesimo del Documento di base Il rinnovamento della catechesi, Vicenza, Pro manuscripto 2010, nn° 7.8.9; CEI, Educare … Continua a leggere »
Non sono sufficienti Nella sua bimillenaria esperienza la comunità cristiana ha dovuto ripetutamente ammettere le proprie inadeguatezze, le insufficienze e gli errori, e non c’è nulla di male quando questa esperienza si ripropone all’interno dell’esperienza ecclesiale odierna. I discepoli si sono dovuti misurare con una situazione semplicemente insostenibile: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo» … Continua a leggere »
I piedi in cammino e… gli occhi sullo Sconosciuto (Lc 24,15-16) Lettera per il cammino sinodale nella diocesi di Vicenza Ai carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Dio che è in Vicenza e tutti gli uomini di buona volontà, grazia e pace nel Signore nostro Gesù Cristo. Ringraziamo Dio Padre per la vostra fiducia nella vita donata da Lui che si manifesta in … Continua a leggere »
Fuga da Gerusalemme (Lc 24, 13-14) Interpretazione La narrazione inizia con una indicazione temporale: “Ed ecco, in quello stesso giorno, il primo della settimana, due dei discepoli erano in cammino …da Gerusalemme” (v. 13).È il giorno in cui le donne si recano al sepolcro e trovano la pietra rotolata via (Lc 24, 1). Le donne sono là al sepolcro, ma senza speranza, senza … Continua a leggere »
Carissimi fra pochi giorni contempleremo ancora una volta il mistero di Dio che nasce bambino povero in una “periferia del mondo”. Il presepe, allestito con amore nelle nostre case e nelle chiese, è un messaggio forte che ci interpella anche su questioni attuali. Desidero per questo rivolgere la mia parola in occasione del Natale a tutti i cristiani, ma anche a tutti gli uomini e … Continua a leggere »
Indicazioni pastorali per il nuovo anno.. Al centro della nostra riflessione deve esserci la convinzione che il lavoro pastorale, nelle sue quattro dimensioni, è il luogo privilegiato per esprimere la gioia e le speranze della nostra vita di fede e la sua tensione profetica e salvifica a beneficio di tutti, dentro e fuori la Chiesa. Ciò comporta che personalmente e come comunità si tenga … Continua a leggere »
Quante pietre “Chi rotolerà via per noi la pietra dall’ingresso del sepolcro?” È la domanda che si pongono le donne il mattino di Pasqua, mentre, al sorgere del sole, recano tra le mani gli aromi per ungere il corpo morto di Gesù. È una domanda che attraversa tutti i tempi e giunge fino a noi oggi. Chi ci aprirà definitivamente i cieli, liberandoli da … Continua a leggere »
Di che cosa discutete? (Lc 24, 25-27) InterpretazioneLa domanda di questo viandante sconosciuto suona come una provocazione, che causa nei due personaggi una sorta di meraviglia stizzita: non si può essere all’oscuro di fatti tanto gravi e recenti. Infatti, la morte di Gesù è stata pubblica, come il suo ministero, e questo viandante, che li interroga sull’oggetto della loro discussione, non può che … Continua a leggere »
Cari amici, nella prossimità della Pasqua, sentiamo ancor più la vicinanza con i nostri fratelli preti don Gianantonio e don Giampaolo, rapiti nel Camerun del Nord insieme a suor Gilberte. Partecipiamo alla loro passione, come a quella del popolo africano e di troppe popolazioni nel mondo afflitte da situazioni di violenza, di oppressione, di guerra. A illuminare il cuore provato è proprio la … Continua a leggere »