MESSAGGIO PER I FUNERALI DI MONSIGNOR ANTONIO CORRÀ(Duomo di Cologna Veneta, venerdì 27 maggio 2016)

Lourdes, 27 maggio 2016
 
            Carissimi,
            mi sento vicino a voi, e in modo particolare ai familiari di monsignor Antonio Corrà, nella celebrazione delle esequie di questo nostro amato e stimato confratello presbitero. Vi scrivo da Lourdes, dove sto guidando il pellegrinaggio diocesano di oltre 600 persone, tra volontari, malati e pellegrini. Ringrazio Sua Eccellenza monsignor Adriano Tessarollo che ha accettato – in spirito fraterno – di presiedere l’Eucaristia con la cara comunità di Cologna Veneta e Sabbion, assieme a tanti presbiteri, diaconi e altri fedeli provenienti dalle parrocchie in cui don Antonio ha esercitato il suo ministero sacerdotale.
            In questi anni ho avuto modo di incontrare don Antonio in molte occasioni, fin dai primi giorni del mio arrivo nella diocesi di Vicenza. Nel mese di settembre mi ha invitato a presiedere la Santa Messa insieme ai giovani e agli animatori dei campi estivi nella casa di Fiera di Primiero, che ho visitato nell’anno successivo e della quale don Antonio andava molto fiero. La considerava come la sua opera più significativa ma era orgoglioso soprattutto dei suoi animatori, che sentiva come i suoi gioielli di famiglia. Anche nel tempo – assai lungo e doloroso della malattia – quando sembrava essere venuta meno la parola e la memoria, al solo pronunciare le parole “Fiera di Primiero” e la parola “bicicletta”, i suoi occhi si illuminavano e la bocca si apriva al sorriso.
            Monsignor Antonio ha svolto il suo ministero come vicario parrocchiale a Novale di Valdagno, a Santa Maria in Colle di Bassano e, come parroco, prima a San Paolo in Vicenza e poi a Cologna Veneta per ben 26 anni. Per oltre 20 anni ha insegnato religione nelle scuole pubbliche statali, incontrando centinaia di studenti e condividendo con loro una appassionata ricerca della verità sull’uomo e su Dio. Don Antonio è stato un sacerdote “battagliero e grintoso”, sempre pronto a difendere la Chiesa e i valori da essa proposti. Si è dedicato totalmente al ministero pastorale, senza risparmio di tempo, di energie, di risorse, fino alla consumazione della propria persona. Ho seguito con la preghiera e con tanto affetto fraterno il suo progressivo indebolimento del corpo, intravvedendo con gli occhi della fede la sua pasqua, il suo passaggio da questo mondo alla dimora di luce e di pace, presso Dio, Padre Buono e Misericordioso.
            Ringraziamo il Signore per la bella testimonianza di fede, di servizio alla Chiesa e di carità pastorale che ci è stata donata nella persona di questo nostro amato confratello. Desidero, inoltre, ringraziare il personale medico, ausiliario, i sacerdoti e i responsabili della nostra RSA Novello-San Rocco e i parenti di monsignor Antonio per l’amorevole cura e per il generoso accompagnamento che hanno dato a don Antonio in questi ultimi mesi della sua vita terrena.
† Beniamino Pizziol

Vescovo di Vicenza